La parentesi della scrittura

La mia scrittura poetica

Ho amato la poesia fin da adolescente quando mi divertivo ad inventare filastrocche; tra queste, due sono rimaste celeberrime in famiglia e tra gli amici, "Caro diario" e "L'orologio parlante", scritte all'età di tredici anni e pubblicate nella mia prima raccolta intitolata NEL VERSO DELLA VITA. Poi nel 1984, ad Alanno in Abruzzo, ebbi un primo riconoscimento letterario per la poesia "La mano", come giovane esordiente. Fu in quell'occasione che ebbi modo di incontrare e conoscere due intellettuali, il medico-archeologo Dr.Claudio de Pompeis e lo scrittore Giovanni Marzoli. Due figure di notevole spessore culturale e da una spiccata carica d'umanità, che influenzeranno in modo sensibile la mia crescita professionale.

Negli anni il divertimento di scrivere parole è maturato fino a diventare per me un vero e proprio diletto, un esercizio quotidiano dell'anima, di cui non poter fare a meno, una voce alternativa con cui potermi esprimere, talvolta anche l'unico linguaggio per comunicare i miei dissensi o le mie approvazioni, i miei stupori o i miei disgusti, le mie impotenze, la mia fede e le mie incredulità.

Oggi, quando mi siedo alla mia scrivania, mi rendo conto di essere una privilegiata, perchè  ne posso gustare la conquista, i confini, l'appartenenza, le corrispondenze, nel ricordo di chi mi ha trasmesso l'umiltà e la vivacità del Sapere e grazie a mia madre che mi ha educato all'amore per lo studio, nelle letture e nelle scritture che si rinnovano accanto ai miei "alambicchi". E proprio qui,   in questo idilliaco e disordinato luogo delle mie passioni,  la penna mi regala l'incanto del silenzio, dell'immobile attimo della creatività e del compiacimento del verso. La parola nascendo separa l'effimero dei mie giorni dal resto della vita e mi rasserena che un giorno sarà la mia unica superstite testimone dell'anima. 

Tiziana Fratini

 

"Nel verso della vita..." di Maria Teresa D'Orazio*

Di tanta parte della nostra storia personale unica e irrepetibile cosa resterà nella memoria del mondo? E' il pensiero dominante e sofferto di Tiziana nei suoi versi. Ella è qui, a dividersi tra il duro senso dell'esistenza e il suo mondo spirituale dagli accenti di delicata sensibilità, dalle atmosfere luminose, dalle indefinibili melodie. La storicità del tempo ci porta alla riflessione, ad indagare all'interno della nostra anima per una sempre maggiore conoscenza, di noi stessi e degli altri. E Tiziana non si sottrae a questo richiamo; si avventura nell'interiorità del suo essere per una verifica "sul campo". Si affida al "filo dei ricordi" ma per dipanarlo è necessaria la parola. La parola come liberazione alata, come rappresentazione di quel mistero insondabile che avvolge i nostri pensieri, come sintesi di emozioni e vicissitudini, parole come verso poetico che tutto consola. "Nel verso della vita" è un arioso ed originale libretto, edito da Mauro Baroni, nel quale l'autrice ricostruisce con parole in rima, in prosa, in canto  i tracciati fondamentali di un arco della sua vita, fantastico scrigno di sensazioni e passioni, onorando luoghi e tempi che hanno custodito la sua innocenza. seguendo e..."segnando" il filo dei ricordi, ricompone una nuova tessitura della propria esistenza attraverso fatti, immagini, sentimenti di remote stagioni del cuore. La parola poetica è il suo linguaggio più consono, conquistato con dedizione alla letteratura, alla poesia, alla musica, all'arte, a tutto ciò che è bello nel mondo e che resiste al tempo. Con il suo assunto poetico, Tiziana ci trasmette tutti i "versi della vita": amore, gioia, dolore, nostalgia, libertà, pace e ancora voci ed icone che ci coinvolgono facendoci rivivere le nostre stagioni che non andranno disperse. Intenso il fascino della Vita, l'inesauribile fantasia delle nostre vicende, il miracolo di ogni nostro atto. Ognuno ha una propria storia da dipanare e ogni storia è un mondo sospeso nell'infinito che si colloca nella memoria indistruttibile del tempo. M.T.D'Orazio Roma, 30.5.2005

*Maria Teresa D'Orazio è saggista e critico letterario, autrice di numerosi articoli sulle tradizioni popolari italiane ed i costumi della sua terra di Puglia, collabora con diversi periodici specializzati ed è scrittrice di biografie. In rete è possibile reperire qualche suo importante contributo, in particolare sul sito di Microstorie.

http://www.microstorie.net/microstorie/index.php?id=9

Alcune pagine tratte dalla raccolta "NEL VERSO DELLA VITA. Parole in rima, in prosa, in canto".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Potete inoltre leggere un mio breve racconto        "QUEL TRAM VENUTO DAL PASSATO" pubblicato su  http://www.raccontinellarete.it/?p=2832#comments Tiziana*