Palazzo Boccella - Lu.C.C.A. 

 

ll Lu.C.C.A. si trova nel prestigioso e nobiliare Palazzo Boccella, in Via della Fratta 36, davanti alla Madonna dello Stellario, dove si incontrano Via Santa Gemma Galgani, Via della Zecca e Via dei Fossi. È possibile parcheggiare presso il parcheggio dell’ex Caserma Mazzini.

 

 

 

 

 

  

      * INIZIATIVE PRECEDENTI *

 

Il 2 marzo 2010 è stata inaugurata al Lu.C.C.A. l'esposizione delle opere per

l'asta di beneficenza “Arte per l'arte. Arte per la solidarietà”

L'asta si è conclusa con un grande successo di partecipazione.  E' stato infatti raggiunto un cospiscuo contributo, durante la vendita all'incanto delle 47 opere d'arte, per il restauro della facciata della Chiesa di San Francesco a Lucca che potrà così ritrovare il suo antico splendore. La speranza delle istituzioni coinvolte nell'iniziativa è che tale successo sia di sprone affinché nel prossimo futuro si possano realizzare altre manifestazioni a scopo benefico per il recupero del patrimonio artistico della città di Lucca.   

Talk-show "Ri-nascite. Metamorfosi e Passaggi nella Vita e nell'Arte" venerdì 16 aprile 2010 ore 18,oo. Intervento degli artisti Gianni Caverni e Andrea Marini e visita all'installazione permanente "GerminAzioni" e la mostra "Genesis".

 

 

People & Friends › Lucca Center of Contemporary Art

Logo 2 Lucca ArtPage P&F 4/3.2010

Un museo d'avanguardia nel cuore antico di Lucca: Lu.C.C.A.

 LUCCA Center of Contemporary Art

 

 

Il Lu.C.C.A. nasce come una struttura versatile incentrata sull’attività di museo d’arte moderna e contemporanea, ma adatta a funzionare anche come interessante locale di intrattenimento. Alla tradizionale parte espositiva, si affiancano alcune zone lounge con una caffetteria-tisaneria, un bookshop con merchandising personalizzato e specializzato sull’arte contemporanea, una saletta per mostre fotografiche, una sala dedicata alla video-arte e alla proiezione di video in genere e un’area ludico-didattica per bambini. Non manca, in un ambiente particolarmente suggestivo, la possibilità di programmare degustazioni e cene a tema.

Un luogo fruibile ogni giorno che, grazie ad un’attenta programmazione, si identifica con lo slogan: the living museum. Tante idee culturali alternative in grado di coinvolgere target di pubblico differenti, dove il visitatore potrà usufruire di un’ampia gamma di servizi: l’arte, il relax, la musica, la regia olfattiva, la lettura e il divertimento. Ne scaturisce un vero e proprio percorso polisensoriale in grado di trasformarsi in ideale strumento propedeutico per l’ideale fruizione dell’arte della nostra contemporaneità.  Oltre alla pittura, alla scultura e alla fotografia, un occhio di riguardo sarà prestato anche ai new media: espressioni che interpretano, a livello internazionale, il senso di contemporaneità e di interazione pubblico-curatore-evento. M.Cicchinè (uff.stampa Lu.C.C.A.)

Per maggiori informazioni sulla sede, gli orari e gli eventi del Lu.C.C.A. visita il sito ufficiale:

 

http://www.luccamuseum.com 

 

Relazioni esterne e Addetta Stampa Lu.C.C.A. m.cicchine@luccamuseum.com

 

 

 

 LocandinaLu.C.C.A. State of mind panza collection - minimal art         10 aprile - 27 giugno 2010.

 

 Una mostra-evento  trasformerà le sale espositive in luoghi di riflessione, di conoscenza e di confronto.

 “Ciò che vedi è ciò che vedi”, affermava Frank Stella nel 1958-59 quando con i suoi Black paintings inaugurava, probabilmente senza esserne consapevole, una nuova incredibile e imprevedibile stagione dell’arte contemporanea: la Minimal Art. Alcuni anni dopo la critica ufficiale riconobbe alla Minimal Art, che si contrapponeva in modo deciso all’Espressionismo Astratto degli ’40 e ’50, la peculiarità di aver modificato l’approccio alle espressioni artistiche, il ruolo dello spazio e del visitatore. “State of Mind” è un evento che coinvolge otto artisti della Collezione Panza – Lawrence Carroll, Lies Kraal, Timothy Litzmann, Christiane Löhr, Emil Lukas, Jonathan Seliger, Séan Shanahan, Roy Thurston – che si esprimono attraverso il denominatore comune della Minimal Art con un dizionario formale essenziale, con strutture costituite da anonimi volumi geometrici, con l’impiego di materiali industriali o desunti dalla natura. Ne scaturiscono otto installazioni pensate con la volontà di coinvolgere il bianco e il vuoto della location espositiva come componente attiva del loro lavoro realizzato tra gli Novanta e Duemila. Alla riduzione minimale delle opere si contrappone l’esperienza della presenza fisica degli oggetti con lo spazio in modo da determinare la conoscenza immediata delle forme e dei materiali. In questo tipo di evento, l’attenzione deve spostarsi dall’interno all’esterno del lavoro, evidenziando le caratteristiche reali della struttura, le qualità fisiche e spaziali dell’istallazione.

 

 

 

 

 

 

Sala asta  

(Asta di beneficienza 2010 per la facciata della Chiesa di S.Francesco - foto copyright Daniele Danda)

TIME AFTER TIME - Le vie del tempo

 

Dal 10 luglio al 5 settembre 2010 al Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art ospita la mostra “Piero Gilardi – Steve McCurry. Time after Time”, a cura di Maurizio Vanni e Alessandro Romanini. Esposte 20 opere dell'artista italiano Piero Gilardi e 16 fotografie del fotografo e fotoreporter statunitense Steve McCurry. Ad ognuno dei due artisti è dedicato un piano del museo lucchese, per un percorso che non vuole dunque proporre un confronto tra i due artisti, ma un viaggio attraverso due diverse riflessioni sul tempo.

La mostra “Time After Time” parte infatti dal presupposto che ogni individuo, a prescindere dal proprio momento storico, possa avere un rapporto oggettivo e soggettivo con il tempo. I due artisti manifestano l’intraprendenza di riflettere sul concetto del tempo che passa e che si dissolve, ma al tempo stesso, bloccando o ri-creando frammenti di vita, manifestano dimensioni di un tempo senza tempo. L'artista italiano ed il fotoreporter statunitense riescono a dare origine ad una lucida e solenne danza del tempo che suggerisce quanto l’agire umano possa essere condizionato dallo scorrere, più o meno controllabile, degli eventi.

 

Con i suoi “Tappeti-natura”, Piero Gilardi propone da una parte lo scorrere del tempo cronologico attraverso il passaggio delle stagioni e dei luoghi presi in considerazione; dall’altra un frammento di natura ricreato in vitro, ma con un Dna alterato, che richiama, ricorrendo al concetto di tempo esistenziale, a un ordine universale indispensabile per l’armonia di tutte le cose. I suoi “Tappeti-natura” corrispondono ad una personale rielaborazione del concetto di Natura che deve confrontarsi con la storia, con il presente in divenire, con lo spazio e con il tempo in progress della vita vera. “Spero di poter riunire tutti i tappeti che sto realizzando in un luogo largo e piano racchiuso da una cupola opalescente: in quell’ambiente rarefatto l’immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile”.

Con i ritratti della “Ragazza afgana”, realizzati l’uno a distanza di diciassette anni dall’altro, di “Kuchi Shepherd” e di “Shepherdess”, Steve McCurry manifesta l’affascinante, imprevedibile e impietoso scorrere del tempo: “Era un momento preciso nel tempo, eppure oltre il tempo (…). Mi sono reso conto che si trattava della stessa ragazza. I suoi occhi avevano la stessa intensità (…). La pelle mostrava i segni del tempo, c’erano delle rughe, ma il suo aspetto era straordinario come 17 anni prima”. Immagini proposte insieme a scatti quasi meta-reali come “Taj Mahal Reflection”, “Camels in Oil Fire” e “Landscape with Horse” dove, invece, si rivelano i concetti di tempo primordiale, memoriale e ideale. La memoria di ogni luogo sembra essere violata dalla volontà di perpetuarne la sua storia attraverso la fantasia di chi lo percepisce e lo vive.

 

Dal 10 luglio al 5 settembre 2010  le sale del Lu.C.C.A. Lounge e Underground ospitano inoltre la mostra “Giuliano Ghelli. Le vie del tempo”, a cura di Antonio Parpinelli. Saranno esposte 20 opere su tela dell'artista toscano a cui si affiancherà il suo “Esercito di terracotta” che andrà ad invadere pacificamente i locali del seminterrato del museo in un colloquio “senza tempo” con gli affreschi di fine Cinquecento del palazzo.  Filo conduttore dell'esposizione è appunto il tema del tempo. Ghelli ci propone dei percorsi che potremmo definire le vie del tempo: tracce ripetute, archetipi pieni di simboli, matrici desunte da opere di grandi artisti che vivono grazie alle pulsazioni del proprio microcosmo.

Il Tempo del sogno è un'epoca esistita prima della nascita degli uomini, ma che tuttora esiste ed è visitata dagli individui quando dormono; infatti solo alcuni sognando possono vedere e udire gli spiriti di quel mondo e, al loro risveglio, comunicare agli altri questa loro esperienza. Si crede che ogni antenato aborigeno, nei suoi viaggi, abbia sparso sulle proprie orme una scia di parole e note musicali e che questi sentieri dei sogni siano rimasti sulla terra come vie di comunicazione fra tribù lontane.  Ne sono nate composizioni che contengono un maggiore coinvolgimento concettuale: una potente eloquenza psico-fisica scaturisce da certi elementi fissi e da insoliti eventi figurativi.

 

 

 

"Luci del destino" personale di Christian Balzano al Lu.C.C.A. a cura di Luca Beatrice, 13 dicembre 2009-14 febbraio 2010. Catalogo a cura di Luca Beatrice, Massimo Scaringella, Maurizio Vanni.

INIZIATIVE IN CORSO

Da inserire...

 

 

Eventi collaterali

 

 

Mostra di Giuliano Chelli "Le vie del tempo" (Sala Lounge Underground) e Rassegna di Videoarte "8 minuti dal sole, 1 minuto dalla luna".

 

 

 

INIZIATIVE TRASCORSE ANNO 2010

LUDMILLA RADCHENKI "Born to be Pop" 

PIERO GILARDI - STEVE McCURRY "TIME AFTER TIME" dal 10 luglio al 5 settembre 2010

 

MARIA CRISTINA FINUCCI "PARADIGMI" sia nel Lu.C.C.A. Lounge che Underground dal 22 maggio al 27 giugno 2010. 

 

 

 

 STATE OF MIND - Il Lu.C.C.A. ospita la mostra evento "State of Mind" panza collection - minimal art che resterà  fino al 28 giugno 2010.  

 

Per i dettagli sulle iniziative qui indicate visita anche il blog

 

 

http://parentesi 

 che accoglierà l'annuncio di tutte le future manifestazioni del Lu.C.C.A.