Look at the Book › Carlo Piaggia di M.C.Mezzetti

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Dal genere letterario del romanzo storico                                            "CARLO PIAGGIA. L'Africa nel cuore" di Marco C. Mezzetti, Ed. Mauro Baroni, Viareggio 2005.

Copertina Carlo Piaggia

Il racconto è, a mio avviso, davvero avvincente.

Lo scrittore è riuscito a coniugare con sapiente equilibrio le reali vicende storiche con la sua fantasia, offrendo una lettura talvolta incalzante e, solo in alcuni passi più lenta e meditativa, sia ai cultori di Etnografia e Antropologia, sia agli appassionati di Biografia e Storia.

Il libro mira a raggiungere almeno due finalità: da un lato, ad avvicinare i lettori all'Africa, un continente ricco di suggestioni per la varietà di etnie, culture, tradizioni e luoghi, che spesso invece diventa scenario di miserie umane, sofferenze e guerre civili; dall'altro, a illustrare le vicende di un esploratore italiano, Carlo Piaggia, meno noto ai più, originario della Lucchesia, vissuto attorno alla metà dell'800. Tale personaggio nei suoi viaggi esplorativi nelle regioni del Sudan, riuscì a raggiungere le cascate Murchison, fino al lago Kyoga e fu il primo bianco a incontrare le popolazioni degli Azande, ai suoi tempi erroneamente note come i feroci cannibali "Niam Niam". Tiziana Fratini

Sulla copertina:

Baobab sulle sponde di un fiume africano. Da Mazzucconi R. Storia della conquista dell'Africa. Volume II, varese 1938.

NEWS! Potete vedere un video tratto da questo romanzo dal titolo "Carlo Piaggia. L'Africa nel suore" in visione sul blog 

http://naturaciak.blogspot.com

oppure su

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Una recensione sul libro di Manlio Bonati  è apparsa sul sito: http://www.ilcornodafrica.it/b-bonr1.htm

Una pagina tratta dal libro

Milano, 3 agosto 1877

La cameriera si aggiustò frettolosamente l'ampio grembiule bianco che indossava sopra l'abito scuro, prima di bussare tre lievi colpi con le nocche alla porta dello studio. <<Avanti!>> <<Con permesso! c'è il signor Piaggia in anticamera.>> Lo scrittore alzò gli occhi dalla scrivania e, con un gesto istintivo, pose la penna sul calamaio. <<Perbacco! Lo faccia passare e metta su un tè.>><<Subito signore.>> La cameriera fece un breve inchino e sparì dietro l'uscio, rapida come era entrata. Edmondo De Amicis si tolse gli occhiali da lettura, che usava per lavorare, e li poggiò sulle carte che stava scrivendo. Si stropicciò gli occhi un pò stanchi, si passò la mano sui baffi ben curati, poi prese dalla custodia gli occhiali a pince-nez e se li aggiustò sul naso, appena in tempo per vedere la sagoma del visitatore apparire nel riguadro della porta dello studio. <<Professor De Amicis?>> <<Signor Carlo Piaggia. Prego, accomodatevi. E' un onore per me ricevere l'intrepido eploratore dell'Africa.>><<Come è per me un grande onore conoscere di persona il famoso scrittore.>> De Amicis si alzò dal tavolo e guidò l'ospite verso il salottino di gusto inglese. Il sole di quel pomeriggio estivo filtrava attraverso le tende di lino ricamate, illuminando la stanza di una gradevole luce soffusa. I due si sedettero. <<A cosa devo la sua visita?>><<Sono venuto a chiedere il suo aiuto.>> Carlo Piaggia era un uomo di mezza età con la barba folta e i capelli corti, brizzolati, che facevano un bizzarro contrasto con l'arco delle sopracciglia foltissime e ancora scure. La pelle abbronzata, macchiata qua e là dagli eritemi provocati dall'impietoso sole africano, si corrugava sulla fronte in lunghe pieghe per tutta la sua lunghezza; segno evidente delle sofferenze patite. Lo sguardo era reso opaco da una inveterata stanchezza e dalle malattie contratte, ma era pacato ed esprimeva un'immensa dolcezza che pareva salirgli al volto  direttamente dall'anima. Indossava un abito grigio, che il suo fisico asciutto non riusciva a riempire completamente. De Amicis si ricordò della dichiarazione fatta dall'esploratore toscano ad un giornale, quando disse che la sua era l'ombra più esile che essere umano avesse mai proiettato sul suolo d'Africa, e sorrise sotto i baffi. Oltretutto, era una persona arguta...

Breve biografia dell'Autore

MARCO CLAUDIO MEZZETTI è nato a Lucca l'11 settembre 1960. La sua prima formazione è stata negli studi classici; dopo la maturità, ha frequentato l'Università di Pisa, dove si è laureato in Scienze Biologiche. In seguito, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze del Comportamento animale (Etologia), senza tuttavia disattendere il suo iniziale amore per le Scienze Umane, in particolare l'Antropologia e l'Etnologia: Impegnandosi a lungo nella didattica delle Scienze Naturali, nelle Medie Superiori e all'Università, è autore di vari articoli sia specialistici che divulgativi di Zoologia e di Storia della Scienza. Attualmente collabora alla Rivista Nuova Secondaria Ed.La Scuola/Brescia per la didattica delle Scienze della Terra (www.lascuola.it).

Il romanzo "CARLO PIAGGIA. L'Africa nel cuore" rappresenta il suo esordio in un ambito più propriamente letterario, sebbene ancora legato alle discipline oggetto dei suoi studi e nasce dalla sua ammirazione per Carlo Piaggia (Badia di Cantignano-Capannori, Lucca 14 giugno 1827- Karkoj, Sennar 17 gennaio 1882), una figura poco conosciuta nel panorama delle grandi esplorazioni e delle scoperte del XIX secolo.

E-mail dell'Autore:

marcomezzetti@alice.it