ALLA RICERCA DELL'INVISIBILE

Francesco Maria Testa

La mia attenzione questo mese si rivolge ad un uomo che ha legato la pratica della fotografia all'interesse della pittura non figurativa con l'intento di esprimere valori astratti emanati dalla realtà. Questo esercizio o esigenza interiore l'ha portato sulle vie dell'arte pura, che non pone confronti tra le immagini, siano esse pittoriche o fotografiche, ma vive in un continuo interagire tra ciò che è visibile e ciò che non lo è, tra la materia e lo spirito. E Francesco Maria Testa è sempre alla ricerca dell'invisibile in quello che lui stesso definisce il "tempo sospeso". Tiziana Fratini, lì 2.2.2010

Le copertine del manuale "IL TOSCANO"  edito dalla Giunti di Firenze

   

Copertina Il Toscano 2005 

Edizione 2005

Copertina Il Toscano 2008

Edizione 2008

Zoom › Francesco Maria Testa

FRANCESCO MARIA TESTA PUNTIDIVISTA 

Francesco Maria Testa 

Francesco Maria Testa sulla destra, con la sua inseparabile macchina fotografica, in una recente mostra presso la sede di Imaginaria Arti Visive Gallery di Firenze, insieme con l'artista e amico Fernando Cucci (foto di M.Mezzetti).

 

La sede fiorentina di Immaginaria Arti Visive Gallery ospitò nel settembre del 2007 una mostra personale di Francesco Maria Testa dal titolo "Materie e territorio" con opere fotografiche digitali che fissavano momenti dello stato del suolo del territorio di Asciano (Siena). In tale occasione ebbi modo di conoscere l'uomo, il fotografo e l'artista che erano dietro a quell'intera sequenza di straordinarie vedute. Tali riquadri non riproducevano tuttavia il luogo secondo caratteristiche identificative di esso, potevano riferirsi ad Asciano come ad altri territori del mondo.  Avevo guardato spesso la collina toscana, i campi di fieno o di grano falciati a perdita d'occhio, le strade di campagna, i casolari isolati, ma quelle fotografie si dispiegavano dinanzi a me con delle inquadrature del tutto nuove e sorprendenti, suscitandomi stupore ed emozioni come dinanzi alla scoperta di uno spicchio di mondo nascosto ai più e rivelato a pochi. Così sarebbe stato di lì negli anni a venire fino ad oggi,  ad ogni incontro con Francesco Maria Testa, dinanzi ai suoi scatti della campagna di Pienza, del centro storico di Siena, dell’Arno a Firenze e di altrove. In "Materie e territorio" gli elementi colti dall'obiettivo dell'Autore non configuravano solo aspetti formali del suo interesse per la Natura ma rivelavano il tentativo di andare oltre, intuibile nell’escludere ogni elemento di distrazione, quali la figura umana e il cielo e che mirava a svelare l’incanto dell’invisibile e del trascendente.

Credo che siano poche nella nostra quotidianità le opportunità di soffermarci a rimirare il Bello o l’apparente Insignificante.  Francesco Maria Testa crea con le sue foto uno spazio alternativo alla nostra frenesia dove il silenzio dello sguardo permette nuove esplorazioni della mente in un immaginario individuale eppure collettivo. Dietro la sua visione si nasconde il rifiuto della violenza in tutte le sue manifestazioni e la ricerca di quella dimensione superiore che rasserena, in cui tutto è equilibrio, bellezza e pace. Ecco allora che la veduta delle colline è una rincorsa di onde o un tappeto fluttuante dalle svariate trame, la stradina battuta un ricamo di filo bianco, le crepe della terra le vene prosciugate di un pianeta dimenticato, l'erba accarezzata dal vento ciuffi di capelli di una Mater Magna giovane o invecchiata, le terre bruciate e quelle mietute, un incontro proficuo tra l'oscurità e la luce.

Nei "click" di Francesco Maria Testa ogni punto di vista, come un'immagine simbolica che si astrae dalla materia,  acquista il potere accattivante dell'archetipo, in cui ciascuno di noi può cercare e ritrovare qualcosa di quell’Anima sconosciuta e universale. Non possiamo quindi mancare ai prossimi appuntamenti con la sua fotografia, per comune diletto dell’occhio e del cuore.

Tiziana Fratini, scripsit 3.2.2010

La sua PRODUZIONE FOTOGRAFICA degli anni 2007-2009, con le diverse serie tematiche di ricerca su grafica e materiali  è ben rappresentata nella galleria del suo sito personale, ideato e curato dal figlio. http://web.me.com/v.testa/FMT/Francesco_Maria.html

In questa sede invece, nella gallery sottostante, mi limiterò a riportare una sequenza rappresentativa delle sue opere fotografiche legate all'esplorazione visiva del territorio di Asciano (Siena), presentate nella mostra "Materiali e territori" del 2007.

E' possibile richiedere il catalogo "Materiali e territori" con le fotografie di Francesco Maria Testa e i commenti di Lara-Vinca Masini e Mirella Branca ad Immaginaria Arti Visive Gallery di Firenze, che ne ha curato l'edizione. http://www.galleriaimmaginaria.com

 Depliant mostra

Depliant della mostra del 2007

PUBBLICAZIONI SUL TABACCO

di Francesco Maria Testa

-  Rilievi preliminari sulla tecnica di prelevamento e conservazione del polline di tabacco (in collaborazione). IL TABACCO N° 709 Anno 1963.

- La illuminazione artificiale nella cernita del tabacco. IL TABACCO N° 720 Anno 1966.

  

- Importanza del taglio fogliare pre-cernita dei tabacchi (in collaborazione). IL TABACCO N° 732                Anno 1969.

 

- Una trapiantatrice meccanica alla portata di tutti. IL TABACCO N° 733 Anno 1969.

 

- Ceppi più aggressivi di P.t.A. o aumento della pressione conidica? (in collaborazione). IL TABACCO N° 736. Anno 1970.

 

- Metodologia per la selezione in laboratorio di linee parzialmente resistenti a P.t.A. a mezzo test cotiledonare a Mg (in collaborazione). IL TABACCO N° 741 Anno 1971.

 

- Film didattico sul tabacco. Collaborazione con il Servizio Documentari del Comando Generale della Guardia di Finanza in Roma.

 

- Aspetti ecologici della produzione dei tabacchi levantini negli Abruzzi. Relazione per la “Mostra mercato del fiore”. Francavilla a Mare 3 Maggio 1980.

 

- I tabacchi d’Abruzzo: problemi. Relazione per la ”XXI Fiera Agricola di Lanciano”- 1°Aprile 1982.

 

 - Nuovi orientamenti della coltura del tabacco Bright in Italia: il Virginia Bright. L’Informatore Agrario N° 25/1982.

 

- Considerazioni sulla coltura del Virginia Bright in Italia. L’Informatore Agrario N° 45/1983.

 

- Il tabacco “Virginia Bright” in Abruzzo: problemi e prospettive. Relazione per la “XXIII Fiera Agricola di Lanciano”.  Aprile 1984.

 

- Il “Virginia Bright” in Abruzzo: un salto nel Duemila. L’Informatore Agrario N° 6/1985.

 

- La tabacchicoltura umbra e l’A.M.S. dopo la liberalizzazione della produzione e del commercio del tabacco greggio. “Umbria Economica” N° 3/1985.

 

- Kentucky: tabacco da salvare. Terra e Vita N° 2/1985.

 

- Tabacco e qualità. Terra e Vita N° 22/1985.

 

- Burley normale o Burley cimato? Terra e Vita N° 30/1985.

 

- Tabacco: quando il Monopolio vigilava sulla qualità. Terra e Vita N° 39/1985.

 

- Il Bright in Umbria: passato, presente e futuro. Relazione per Agritab 1985 – Atti del Convegno.

 

- Tabacco, ripartire da zero. Terra e Vita N° 12/1986.

 

- Le occasioni mancate del Burley. Terra e Vita N° 34/1986.

 

- Le aste: uno strumento per riqualificare la produzione del tabacco (con il dr. Vito MILELLA). Terra e Vita N° 38/1986.

 

- Anno difficile per il Centro Italia. Terra e Vita N° 38/1986.

 

- Economie senza spese. Terra e Vita N° 38/1986.

 

- Coordinamento “Speciale Tabacco”. Terra e Vita N° 38/1986. 

 

- La qualità del tabacco inizia dalle radici. Terra e Vita N° 37/1987.

 

- Coordinamento “Speciale Tabacco”. Terra e Vita N° 37/1987.

 

- La produzione del tabacco in Italia e le esigenze dell’industria manifatturiera. Relazione per il Convegno della Regione Campania – C.E.P.I.C.A. Benevento Marzo 1988.

 

- Cambia il clima, e la tecnica? Terra e Vita N° 38/1988.

 

- Seminiamo il tabacco, ma non troppo presto. Terra e Vita N° 10/1989.

 

- Una sigaretta meno dannosa. ovvero “Possibili coincidenze tra qualità merceologica del tabacco e caratteristiche igienico-sanitarie del fumo”. Terra e Vita N° 38/1989.

 

- Le coltivazioni di tabacco sensibile barometro dei cambiamenti del clima. Il Giornale di Agricoltura N° 8/1991.

 

- I principi della produzione del tabacco. Dispensa ad uso interno per la formazione professionale del personale tecnico del Monopolio e dell’A.T.I. – Prima stesura 1978. Riedizione aggiornata A.T.I. 1993.

 

- Condizioni endogene ed esogene che influenzano lo stato di benessere della pianta di tabacco, ma anche la sua qualità merceologica. Relazione per la Regione Campania - Napoli Marzo 1994.

 

- IL TOSCANO - Guida completa al sigaro italiano. Giunti Firenze Edizione 2000 . Coautore Dr. Aroldo Marconi.

 

- THE TOSCANO – The Complete Guide to the Italian Cigar. Giunti Firenze. 2001 Edition. Coauthor Dr. Aroldo Marconi.

 

- Il profumo del sigaro Toscano. Smoking 12/2001.

 

- Il Toscano resti italiano. Smoker MAGAZINE 1/2003.

 

- Il sigaro Toscano è. Smoker MAGAZINE 2/2003.

 

- Ideazione, produzione e scelta del materiale iconografico, stesura dei testi ed impaginazione della Mostra “Dal seme al Toscano” commemorativa del Centenario dell’Agenzia Coltivazioni Tabacchi di Foiano della Chiana – Viale Umberto 1°, 55 (11 – 19 Ottobre 2003).

 

- La qualità cerca l’anima gemella. Smoker MAGAZINE 1/2004.

 

- Meriti e demeriti della campagna antifumo. M. & C. (Periodico di Medicina e Cultura della Società Medico-Chirurgica Lucchese) N° 40 Gennaio - Aprile 2005.

 

- Il Sigaro Toscano ed i cambiamenti del clima. Incontro con il pubblico - Libreria Chiari Piazza Salvemini, 18. Firenze 17 febbraio 2006, ore 18.

 

- IL TOSCANO Guida completa al sigaro italiano. Giunti Firenze. Nuova edizione maggio 2008.

 

- IL TABACCO IN PROVINCIA D’AREZZO Ruolo socio-economico della produzione e della lavorazione del Kentuchy presso l’Agenzia di Foiano della Chiana. Opera promossa dalla Provincia di Arezzo e dal Comune di Foiano della Chiana. Ottobre 2008.

 

- Il Sigaro Toscano e la Ferrari …    SIGARI!  Giugno/agosto 2009 numero 3.

 

Potete contattare direttamente Francesco Maria Testa alla seguente mail francescotesta_008@fastwebnet.it 

 

Biografia dell'Autore

  

Studi e professione

Francesco Maria Testa è nato il 6 luglio 1933 a Sant’Agapito (IS) in Molise. Dopo essersi laureato in Scienze Agrarie a Napoli, per quasi 40 anni è stato un dirigente dei Monopoli di Stato occupandosi di produzione, lavorazione e merceologia di tabacchi italiani ed esteri a Roma, Verona, Firenze e Perugia. Si è impegnato, fin dall’inizio, nella ricerca dei fattori che determinano la qualità del tabacco, pubblicando vari studi a riguardo che lo consacrano massimo specialista del tabacco Kentuchy, materia prima esclusiva del Sigaro Toscano (vedi pubblicazioni tematiche). E’ autore di numerosi scritti, libri, articoli, saggi tra cui un manuale sul sigaro Toscano edito dalla Giunti, anche in versione inglese, con un'importante ristampa nel 2008. La macchina fotografica è stata uno strumento di lavoro ed una passione dal 1957.

 

 

Le esperienze tra diletto fotografico ed arte

 

 Il suo personalissimo modus operandi nella fotografia si è sviluppato intorno al traguardo di inquadrare e scattare la foto “definitiva”, con un solo scatto e senza elaborazioni di riquadratura o correzione di contrasto e colore in camera oscura, perseguendo una ideale coincidenza tra la visione mentale e la visione fotografica del soggetto inquadrato. Le sue foto sono state esposte in diversi allestimenti itineranti quali “Paesaggi dell’anima”, esposizione personale con la presentazione di Anna Rita Caputo e “La sospensione del tempo”, congiuntamente al pittore scultore Fernando Cucci, con la presentazione di Anna Maria Maetzke. E' del settembre 2007 una delle sue più importanti mostre "Materie e territori" con catalogo a cura di Lara-Vinca Masini e Mirella Branca, edizioni Immaginaria Arte Visive Gallery di Firenze. Attualmente Francesco Maria Testa vive a Firenze e quando non fotografa, ascolta jazz e si dedica all'arte della cucina, realizzando gustosi piatti per i suoi amici.

 

 

 L'impegno sociale

Della vita di F.M.Testa oltre agli interessi culturali l'impegno sociale è un aspetto rilevante, scaturito da un innato senso di solidarietà che le esperienze dolorose della vita hanno rafforzato. In particolare, l'esperienza del cancro alla prostata vissuta nel 2002 e superata grazie agli opportuni interventi e alla sua straordinaria forza d'animo, ha fatto di lui un serio promotore di informazioni su questo specifico tumore maschile. Infatti, in qualità di delegato EUROPA UOMO per Firenze e Provincia sostiene il diritto alla salute nell'interesse della società intera, divulgando i principi di una corretta prevenzione.

 

In prospettiva nel 2010

E' in programma  per Francesco Maria Testa la partecipazione alla più importante fiera dell'arte tedesca, una personale promossa e ospitata dall'Archivio Fotografico Toscano di Prato, due personali in Germania, di cui una a Berlino.