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DALLA REALTA' ALL'IMMAGINAZIONE di MAURIZIO SANTILLI 

Sin dagli esordi l'attività pittorica di Maurizio Santilli ha sempre spaziato nelle tecniche e nelle forme di espressione: dalle chine agli acquerelli, dalle matite all'olio. Partendo dal soggetto principe delle sue ispirazioni, la terra d'Abruzzo, con gli scorci dei centri abitati, le vedute delle montagne, le facciate delle case, si è spinto oltre la sua realtà d'origine per avventurarsi nei mondi paralleli dell'immaginazione, sperimentando stili e tendenze alla ricerca della propria personalità. Nella sua vasta produzione artistica che conta ormai centinaia di opere è possibile individuare le varie tappe di questo intenso percorso che lo vede impegnato nell'arte figurativa, astratta e contemporanea, dove la realtà passa il testimone alla pura fantasia. Dalla sua mole pittorica emerge tuttavia quel tratto personale che lo contraddistingue: linee morbide, colori vivissimi, volti di accentuata espressività, pennellate di emozioni sempre verdi e invadenti che colmano l'occhio di vera bellezza.

Ogni quadro di Maurizio Santilli è un viaggio a se che si rinnova alla vista ogni volta, che  accarezza con gradevoli sapori o richiama alle tragedie della Vita, che presenta la solitudine umana, l'indifferenza della collettività o al contrario il calore intimo dell'affettività familiare, la pura energia della maternità. Nelle sue pitture c'è quel viaggio della Vita, dalla realtà al mondo immaginato, che attraversa l'emotività di ciascuno e che i suoi pennelli fermano nel tempo a beneficio di tutti.

Ma ogni suo dipinto è anche un quadro nel quadro: nel momento in cui sembra di cogliere tutto il complesso pittorico ecco che un particolare emerge e induce a sostare ancora su una scena, uno spazio, un movimento. L'arte nelle sue mani attrae e astrae esercitando così il suo potente fascino.

Tiziana Fratini, scripsit 10.9.2010

 

 

Maurizio Santilli

Maurizio Santilli tra le tele e i pennelli del suo studio (foto M.Mezzetti)

Cenni biografi

 Maurizio Santilli nasce a Castel di Ieri (AQ) il 5 Settembre 1954.  Autodidatta nelle sue opere coglie molteplici aspetti dell’immaginario e della realtà con qualificato soggettivismo.  Ha partecipato nel 1994 alla Rassegna Nazionale di Arti Figurative a Fabriano e nello stesso anno alla IV Mostra Abruzzese di pittura a Pescara. Sempre nel 1994, tra le opere presentate al concorso di pittura estemporanea organizzato  dal Dopolavoro Ferroviario di Fabriano, gli è stato assegnato il Premio Speciale per il miglior quadro con soggetto   ferroviario. Nel 1998 ha partecipato alla Mostra d’Arte Contemporanea a Castel di Ieri (AQ) e nel 2000, sempre a Castel di Ieri, alla I Rassegna Nazionale di Arti Visive. Ha preso parte a diversi concorsi di pittura estemporanea e a numerose edizioni  dell’annuale  Rassegna dei pittori Peligni. Ha inoltre allestito diverse mostre personali. Una delle sue tele è presente nella Collezione d’Arte della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna.

Attualmente egli è il Presidente del Museo Abruzzese di Arti Grafiche, noto come il MAAG di Castel di Ieri, nella provincia dell'Aquila: un complesso espositivo di 150 opere d'artisti italiani moderni e contemporanei che ha subito ingenti danni con il sisma dell'aprile 2009 e che la parentesi della scrittura si appresta a sostenere per un suo veloce recupero e ripristino. Chiunque volesse donare delle opere d'arte per ampliare la collezione del Maag a vantaggio di una sua prossima riapertura e nuova inaugurazione può rivolgersi all'artista Santilli tramite posta elettronica mau0864@alice.it 

Le opere recentemente esposte nella mostra "Emigrazione" rappresentano, in tono nostalgico e con un leggero velo malinconico, la vita e la dura realtà dei primi anni del novecento, interpretate nei termini di una liricità soggettiva grazie agli stimoli di una fantasia fervida e pensosa, dai risvolti meditabondi e contemporaneamente sereni.